I Colli Bassi e i Colli Alti fanno parte del gruppo di prominenze montuose – tra gli altri, i Colli dell’Oro e i Collacchi – che si notano attorno alla vallata dove più denso è l’abitato. Quassù il territorio comunale si distende aprendosi alla varietà di escursioni. I Colli offrono tracciati naturali per trekking a piedi e nordic walking, sci escursionismo e ciaspole da neve, a cavallo e in mountain bike, per conquistare splendidi panorami e immergersi nell’ambiente.
Colli e alture furono teatro di antichissimi stanziamenti umani sul territorio di Pescasseroli e del Parco. Su Monte Marsicano esistono grotte e ripari dal valore archeologico, testimonianze di insediamenti sin dal Paleolitico medio (35mila-120mila anni fa). E si riconoscono ocres (centri fortificati), dove risiedevano i ceti dominanti safini e marsi, su Colle della Regina e Monte La Rocca (alla Difesa).
La zona dei Colli Bassi, priva di abitazioni e coltivata con agricoltura di montagna, nel boom economico del Novecento cambiò aspetto. Furono realizzati residence turistici, con strade e impianti sportivi, ma anche qualche azione di rimboschimento. Scomparvero le coltivazioni di sussistenza e i tanti muretti a secco vennero lasciati a se stessi. L’impatto ambientale, lo sfruttamento edilizio e gli interessi di espansione furono frenati dalle politiche di protezione del Parco, che nel 1976 incluse il Marsicano nei suoi confini, e dall’emergente mondo ambientalista.
Superata la fase critica tra forte sviluppo, affari e cemento aggressivo (speculazione) e tutela naturalistica integrale (conservazione), il territorio vive nell’equilibrio uomo/natura. Pescasseroli mantiene questa peculiarità e un riconosciuto valore tra le località di villeggiatura italiane.
Da considerare è il sentiero E2 del Parco, che consente una buona visuale su Opi e si ricongiunge con il tratturo. Opi apparteneva al Comune di Pescasseroli, prima che quest’ultimo fosse diviso dai feudatari proprietari nel Cinquecento. Nel 1574 fu imposto di costruire al confine una cappella con il segno della Santissima Croce.
Dietro i Colli Bassi c’è anche l’ampia vallata detta Vandra, un tempo più utilizzata di oggi. Conserva punti di sorgente d’acqua, come fonte di Mecca e fonte di Rocco ed è molto ricca di vegetazione.
Per i più esperti della montagna, un’escursione difficile ma avvincente la regala il Marsicano. È tra le cime abruzzesi più alte e dalla sua sommità con cielo sereno si avvistano il Mar Tirreno da un lato e l’Adriatico dall’altro.
Testi di Stefano Dark - Immagini di Umberto Esposito, Stefano Dark, PNALM
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